Data & Co. Opportunità con i dati – Malattie rare: dalla community al dato

Anche in ambito sanitario la combinazione di dati consente di ottenere informazioni migliori, fondamentali per la ricerca e preziose per medici e pazienti nella definizione nel percorso di cura.

Ciò assume ancor più rilevanza quando si ha a che fare con lo studio e la cura di malattie rare, cioè patologie che, secondo il criterio adottato nell’Unione Europea, presentano una distribuzione inferiore a 5 casi ogni 10 000 persone.

In questi casi, la terapia dei pazienti affetti da queste patologie risulta essere più complicata a causa dell’insufficienza di dati relativi alla specifica malattia e per l’onerosità dei trattamenti che rispondono a una domanda limitata.

I registri e le banche dati dei pazienti possono essere ulteriormente sviluppati e potenziati per migliorare la ricerca clinica nel campo delle malattie rare,  la cura del paziente e la pianificazione sanitaria. Strumento efficace per raccogliere, gestire e integrare i dati, permettono di ottenere campioni di dimensioni sufficienti per la ricerca epidemiologica e/o clinica o per condurre studi osservazionali. 

In particolare, l’utilizzo di registri di dati di pazienti risulta fondamentale per valutare la fattibilità delle sperimentazioni cliniche, per facilitare la pianificazione di sperimentazioni cliniche appropriate e per organizzare la registrazione dei pazienti.

I dati trattati da un registro in ambito sanitario sono generalmente dati personali e sensibili, per questo il trattamento svolto dal provider della banca dati deve rispettare alti standard di privacy e sicurezza e instaurare con i pazienti coinvolti un rapporto di fiducia. I dati personali potranno essere quando la base giuridica sulla quale il trattamento si fonda lo consente o potranno essere anonimizzati per condividere tali dati con associazioni di pazienti e ricercatori per finalità secondarie di ricerca.

Cloud-R è una startup che sviluppa soluzioni software per registri di malattie rare attraverso la creazione di community di pazienti. La condivisione dei dati dei pazienti è il core business di Cloud-R, che fonda la propria attività sullo scopo etico di rendere disponibile conoscenza e informazioni ad altri portatori di interesse anche al di fuori del contesto nel quale vengono raccolti i dati in prima battuta, quindi per finalità secondarie, e nello stesso tempo di reperire nuove risorse finanziarie, che oggi non sono disponibili per tale tipo di ricerca indipendente. 

Grazie ad un’ampia partecipazione di persone e a soluzioni tecnologiche affidabili dove la privacy dei pazienti è un elemento essenziale, Cloud-R è stata in grado di predisporre un business model che consente di sostenere i costi informatici di struttura e di processo, oltre a coprire potenzialmente anche tutti i costi di data entry e data monitor, che di consueto sono coperti dai centri partecipanti e dal promotore e permette di mantenere il registro a medio-lungo termine, indispensabile per supportare progetti di ricerca.

Nella terza puntata di Data & Co. – Opportunità con i dati, abbiamo avuto il piacere di ospitare Ruggero di Maulo, CEO, e Alfredo de Felice, DPO di Cloud-R, a parlare del registro a supporto degli studi osservazionali sulle malattie rare che hanno sviluppato, come gestiscono il trattamento dati dei pazienti e come hanno reso il loro business model sostenibile.