La salvezza, per le imprese, sta in un acronimo: mercati Dach. Ovvero Germania, Austria, Svizzera, i Paesi di area linguistica tedesca che hanno reagito meglio alla crisi. Ecco quindi che diventa fondamentale superare il confine del Brennero e guardare a mercati che potrebbero rappresentare una boccata d’ossigeno per il mondo imprenditoriale italiano. E per farlo le armi più potenti che abbiamo sono social media, marketplace e reti commerciali.
Ecco allora un’opportunità in più per chi vuole conoscere i mercati germanofoni o anche per chi già li sfrutta come canale di vendita: martedì 10 novembre, alle 17, l’evento online «Crescere nel mercato tedesco: istruzioni per l’uso», organizzato da Unicredit e Veneto Economia. Social media, marketplace e reti commerciali: come approcciare, capire e convincere clienti e partner in Germania: a questo link ci si può iscrivere gratuitamente.
Parteciperanno in diretta, in dialogo con Domenico Lanzilotta, direttore di Veneto Economia:
Con le testimonianze di Sitland, Celtex e Molino Rossetto
Le aziende italiane guardano da sempre ai mercati Dach con grande attenzione: come testimoniano i dati del Ministero degli Esteri, qui reperibili, la Germania è stata la meta principale per il mercato italiano nel 2019, con 58,1 miliardi di valore in export. La Svizzera è anche alta in classifica, al quarto posto, con 26 miliardi di euro di export, e l’Austria è appena fuori dalla top ten, con 10,2 miliardi di euro.